IF ONLY FOR A SECOND ...
http://www.utrend.tv/v/one-second/
Questo splendido video mi fa sorridere, commuovere ed anche ricordare...
Torno con la mente ad un progetto svolto di persona nell'Istituto di Psicosintesi durante il tirocinio di Psicologia clinica. Coordinatore e supervisore: il dott.re Felicioni.
Insieme all'aiuto e all'ascolto in ambito oncologico, questo percorso, come molti altri in quello splendido contesto, ci ha aperto un mondo ed è stato per me una esperienza forte, educativa e soprattutto meravigliosa, indimenticabile.
Ho scelto un percorso di carriera e formazione, sia ora che già in triennale, particolare.
Ma quante soddisfazioni riesce a dare ... la psicologia?
Ora con il percorso magistrale in qualità della vita lavorativa e psicologia del lavoro e delle organizzazioni mi ritrovo in qualcosa di diverso ma comunque fantastico, stimolante, pieno di nuove scoperte e rivelazioni: a stretto contatto con le aziende vediamo realtà macro nelle loro piccole sfumature, nei diversi elementi che le compongono, che le portano avanti, le migliorano...
Ma già la clinica aveva affascinato... pura, con l'intervento sulla persona, l'ascolto, le terapie di gruppo.
E quando il dott.re Felicioni propose un progetto che univa la FOTOGRAFIA (mio ambito di lavoro) alla PSICOLOGIA ... mi brillarono gli occhi e i risultati non tradirono le aspettative!
Partì un percorso di gruppo di mesi, tra foto, riflessioni, ricordi, confessioni...
Sono nate amicizie, sono progredite relazioni, si è costruita fiducia, ascolto, speranza.
Magari, in futuro, riusciremo davvero a fare la differenza!
A piccoli passi, con tanti sospiri, fatica, cadute.
Ma sempre rialzandoci e credendoci SEMPRE.
Perchè un percorso bello come questo, intenso come questo, UNICO come questo...
penso pochi fortunati riescano a trovarlo, farlo, portarlo a termine.
Io sono tra questi fortunati e cerco di valorizzarlo e ricordarlo ogni giorno, di non smettere mai di apprezzare: anche quando c'è un carico infinito di cose da portare avanti, progetti e richieste che si sovrappongono, si schiacciano, si susseguono senza un evidente termine a breve...
NE VALE SEMPRE LA PENA e solo questo conta.
E si torna alla riflessione iniziale, riflettendo su alcune piccole, importanti cose...
1. Prendetevi sempre un secondo in cui fermarsi, sorridere e pensare che, comunque, qualcosa per gioire c'è sempre e ce la potete fare!
2. Scegliete l'università, il percorso di studi o il lavoro che vi PIACE non qualcosa di imposto, non qualcosa che vi dà guadagno certo, ma non vi riempe l'anima.
Perchè i soldi sono fondamentali, certo, ma la noia uccide anche il migliore dei manager.
E farsi portar via l'entusiasmo è un vero peccato. La gioia, lo stupore... le capacità!
E l'arte (visto che spesso viene considerata pericolosa in senso di guadagno) può sempre essere mantenuta... come hobby, unita al proprio lavoro, curata come parentesi personale...
Pensateci, rinunciare a qualcosa di davvero importante non fa mai bene.
Scegliere il vostro futuro, sicuramente sì.
3. Respirate, a fondo, ascoltandovi. Sembra una cosa scema, ma quanto saremo di corsa, sempre?
Ormai un caffè si prende più come una medicina, che come un piacere. Tutto deve essere fatto il prima possibile, va tolto di mezzo prima di un altro impegno: No.
Prendetevi del tempo.
Ascoltatevi, ascoltate la natura, ascoltate.
Scontato? Mica tanto...
4. Non tutto è fondamentale, non tutto è urgente: attraverso l'esercizio del bicchiere e dei diversi sassolini provate a pensare cosa davvero è urgente qui ed ora.
- Avete un bicchiere da riempire, i sassi grandi sono le questioni importanti, urgenti, da fare per prime.
- Poi ci sono dei piccoli sassolini, questioni comunque cruciali ma meno delle prime, meno urgenti.
- Poi, ancora, piccoli granelli di sabbia, che hanno meno priorità
- e infine dell'acqua... che è qualcosa di leggero, poco importante, può essere lasciato per ultimo.
Se riempite subito il bicchiere di acqua o di sabbia, il resto non entrerà più! o comunque farà fatica, andrà incastrato, forzato.
Se invece partite dai sassi, proseguite con i ciottolini che si inseriranno negli spazi giusti, la sabbia, che riempirà gli interstizi rimanenti ed infine l'acqua, a completamento del tutto, sarà più semplice, più naturale e porterà via il tempo necessario, nell'Ordine di esecuzione necessario e più giusto.
Anche per voi.
E tra i sassi grandi ci siete Voi, non dimenticatelo mai.
Non dimenticatevi mai rinunciando a troppo, sempre.
" La gente pensa che la cosa peggiore sia perdere una persona a cui si vuole bene. Si sbaglia.
La cosa peggiore è perdere se stessi mentre si vuole troppo bene a qualcuno, dimenticarsi che anche noi siamo importanti."
" Non è vero che abbiamo poco tempo: la verità é che ne perdiamo molto."
Seneca